L’ANDU ha incontrato telematicamente gli onn. Francesco D’Uva e Alessandro Melicchio, del M5S.
Gli esponenti del M5S hanno inizialmente sottolineato come con le somme previste per l’Università nel DL Rilancio si sia riusciti a invertire la tendenza al definanziamento dell’Università.
L’incontro, franco e cordiale, ha poi riguardato le principali tematiche dell’Università: numero chiuso e borse di studio, precariato e sbocchi in ruolo, meccanismi concorsuali, passaggi di fascia, autonomia degli Atenei e del Sistema nazionale, finanziamenti recenti e futuri, ecc.
Diversi di questi temi sono attualmente in discussione nel Comitato ristretto della Commissione Cultura della Camera: “Norme in materia di reclutamento e stato giuridico dei ricercatori universitari e degli enti di ricerca, nonché di dottorato e assegni di ricerca (esame C. 208 Fregolent, C. 783 Torto, C. 1608 Melicchio e C. 2218 Piccoli Nardelli – rel. Melicchio)”.
Rispetto alle Proposte di Legge già note, nel Comitato ristretto si sta elaborando un testo che conterrebbe delle novità su precariato, borse di studio, dottorato di ricerca, assegni di ricerca, RTDa, RTDb, modalità e commissioni concorsuali.
Il nuovo testo dovrebbe essere discusso a breve nella Commissione Cultura per poi arrivare nell’Aula della Camera verso settembre-ottobre.
2. Video incontro con on. Fioramonti ex Ministro
Si invita a guardare, possibilmente fino in fondo, il video integrale dell’incontro/dibattito promosso dall’ANDU con l’on. Lorenzo Fioramonti, ex Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Nell’incontro si sono affrontate le maggiori questioni riguardanti l’Università: numero chiuso, precariato, valutazione e modalità concorsuali, docente unico, autonomia universitaria (ANVUR, ANR, CRUI, CUN, TREELLLE), DL Rilancio e Piano Colao, possibile unità anche tra organizzazioni, ecc.
Sono intervenuti: Mauro Federico, Nunzio Miraglia, Lorenzo Fioramonti, Marco Merafina, Paola Mura, Luca Galantucci, Davide Borrelli, Andrea Capotorti, Lidia Lo Schiavo, Davide Filippi, Emma Buondonno, Umberto Caturano, Rosa Daniela Grembiale.
Per guardare il video cliccare qui.
3. In Italia il Piano Colao, mentre in Francia
Il Governo francese ha chiesto al CESE, Conseil Économique, Social et Environnemental, (v. nota) il parere obbligatorio sul Progetto di programmazione pluriennale della ricerca 2021-2030 (LPPR).
Il parere dato dal CESE il 24 giugno 2010 è stato approvato con 192 voti a favore, 0 contrari e 17 astenuti.
Nelle conclusioni del parere, tra l’altro, si denuncia “un orientamento della legge che consolida un modello di cui certi aspetti sono oggi fortemente contestati. Si può curare un sistema con gli strumenti che lo hanno reso malato?” E più oltre, lo stesso CESE si dice “convinto che la qualità e l’attrattività della nostra ricerca non si basa sulla concorrenza ma su investimenti ambiziosi, fiducia data ai gruppi e sulla collaborazione e il lavoro collettivo di personale stabile, pagato in misura adeguata alle sue qualifiche, che disponga di mezzi sufficienti, di tempi e di un ambiente di lavoro di qualità.”
– Nota. Il CESE è un’Assemblea costituzionale, la terza della Repubblica francese dopo il Senato e l’Assemblea nazionale.
– Per leggere l’intero parere del CESE cliccare qui. – Per leggere un riassunto del parere cliccare qui.4. Le Proposte per la rifondazione dell’Università
Si segnalano i seguenti documenti:
– Proposte di modifica al DL Rilancio per studenti, precari e docenti di ruolo e una valutazione del Piano Colao, cliccare qui. – Proposta complessiva dell’ANDU per cambiare l’Università, cliccare qui.==== La storia della devastazione dell’Università può essere approfondita in questo sito utilizzando la “ricerca avanzata”, in alto a sinistra.
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