“UNIVERSITA’ DEMOCRATICA” – Tutti i numeri dell’agenzia mensile di informazione universitaria – da settembre 1984 a ottobre 1999

        I numeri di “Università Democratica” ora qui disponibili, assieme agli altri documenti successivi presenti in questo sito, documentano l’opera di demolizione dell’Università condotta da oltre 40 anni. Allo stesso tempo documentano anche l’opposizione portata avanti da oltre 40 anni, con continuità e determinazione, prima dal movimento dei precari, poi da quello dei ricercatori e quindi dall’ANDU.

       Tutta questa documentazione potrebbe essere utilizzata dagli studiosi delle tematiche universitarie e anche da chi volesse impegnarsi, basandosi su conoscenze dettagliate e precise, nella costruzione di un Sistema nazionale universitario autonomo, democratico, aperto a tutti, senza precari, senza differenziazioni territoriali, garante della libertà di insegnamento e di ricerca per tutti i docenti. Un’Università utile a tutto il Paese, liberata finalmente da quei poteri, interni ed esterni, che l’hanno deliberatamente massacrata.

“Università Democratica” ha documentato per 15 anni (dal settembre 1984 all’ottobre 1999) il progetto complessivo, i tentativi e le prime norme che hanno portato all’Università di oggi. In questo periodo si sono poste le basi politiche e normative per le successive leggi.

Le Leggi nei 15 anni

Finta autonomia statutaria (1989) per salvaguardare le oligarchie degli atenei; finta autonomia finanziaria (1993) per far gestire agli Atenei la riduzione progressiva dei finanziamenti; finti concorsi locali (1997) per rafforzare la cooptazione personale; introduzione del numero chiuso (1999) per negare ai giovani la scelta degli studi.

Le Leggi successive

Imposizione del “3 + 2″ (2000) con la frammentazione dei saperi; invenzione dell’IIT (2003) costosissimo “giocattolo” ministeriale-confindustriale a discapito dell’Università; istituzione “personalizzata” del SUM di Firenze e dell’IMT di Lucca (2005); svuotamento del CUN (2006) a favore della CRUI; introduzione dell’ANVUR (2006) per commissariare l’Università; messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori (2010) per moltiplicare i precari; introduzione dell’ASN (2010) foglia di fico per la cooptazione-arbitrio personale; cancellazione di ogni parvenza di democrazia negli atenei (2010) con il rettore-padrone assoluto; collegi di disciplina locali (2010) per controllare meglio i docenti; istituzione dello Human Technopole (2016) che è una sorta di duplicazione milanese dell’IIT di Genova; invenzione della costosa Scuola superiore napoletana (2018) – v. “Il Caso della Normale è normale?”; istituzione dell’ANR (2019) per controllare ancora di più l’Università e la Ricerca. E anche: Cattedre Natta, scatti premiali ai docenti, borse per studenti eccellenti, aumento delle tasse, finanziamenti per alcuni docenti, finanziamenti per dipartimenti eccellenti, riduzione dei finanziamenti agli Atenei e loro iniqua distribuzione per “merito”, ecc.

Contenuti dei numeri di “Università Democratica”

Attività nel e del CUN, proposte di legge e leggi, resoconti parlamentari, lettere a e da ministri e politici, incontri con ministri e gruppi parlamentari, iniziative nazionali e locali (anche unitarie, negli ultimi anni), posizioni di partiti, sindacati e associazioni, documenti, lettere ai giornali, etc.