Ai professori, ai ricercatori, ai tecnico-amministrativi, ai precari e agli studenti di tutti gli Atenei
“Tutti contro tutti o tutti insieme per salvare e rilanciare l’Università?
Comunicato-documento (cliccare qui) di ADI, ADU, ANDU, CIPUR, CISL-Università, CNRU, CNU, COBAS-Pubblico Impiego, CoNPAss, CSA-CISAL Università, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti, SUN, UDU, UGL-INTESA FP e UIL RUA
Posso suggerirvi di dichiarate uno sciopero, anche di un’ora sola durante la settimana di protesta? avremmo cosi’ un modo tangibile di manifestare la nostra protesta…
Elena
PS Adesso che l’impegno di ciascun docente e’ stato quantifcato in ore, anche i ricercatori e i docenti possono fare scioperi di poche ore (non necessariamente di tutta la giornata) e c’e’
speranza che la gente aderisca piu’ di prima….. Tempo fa fu dichiarato uno sciopero di un’ora anche per i docenti; io lo feci e Unifi cerco’ di decurtarmi lo stipendio di tutta una giornata; io feci ricorso al Garante dei diritti di Unifi, il quale mi dette ragione e unifi e’ stata costretta a decurtare meno (basandosi sul numero di ore annue lavorative di un ricercatore/docente stabilite dalla legge Gelmini)
Finora mi pare che tutte le regole e i criteri per la nuova “meritocrazia” concorrano solo al “tutti contro tutti” e alla “guerra tra poveri”. La cosa più spiacevole è rendersi conto di come la rabbia, brutto sentimento ma almeno carico di energia, lasci il posto alla demoralizzazione (non dico depressione perchè la depressione è una malattia e il termine è spesso usato a sproposito), che di energico non ha nulla.
Ringrazio tutti coloro che portano avanti il dibattito e la mobilitazione.