= 30 settembre 2012
Quest’abilitazione è morta. Questo è il significato ‘politico’ dell’intervento di oggi di Alessandro Schiesaro sul Sole 24-ore (“L’Anvur ha i suoi difetti”).
D’altronde lo stesso Schiesaro non dà per scontato che un’abilitazione nazionale sia necessaria: “Si può discutere se questo filtro sia davvero necessario o non convenga responsabizzare fino in fondo gi atenei”.
Alessandro Schiesaro ha chiaro che l’incredibile e indifendibile lavoro dell’ANVUR mette (può mettere) in discussione gli attuali “meccanismi di reclutamento e promozione” e teme che si possa ritornare a quelli “già ampiamente screditati in passato. Quello, sì sarebbe un disastro”.
La verità è che anche l’attuale foglia di fico dell’abilitazione nazionale, ‘combinata’ con l’assoluto arbitrio dei concorsi o chiamate locali, è (sarà) un “disastro”.
Una soluzione innovativa, rapida e qualificata, è quella proposta da anni dall’ANDU, che non è MAI stata applicata in Italia: solo concorso nazionale per il reclutamento e solo abilitazione nazionale per le promozioni. Questa proposta ha però il difetto di contrastare sul serio il localismo e gli ‘annessi’ fenomeni di nepotismo e clientelismo. (Per l’analisi e le proposte dettagliate dell’ANDU v. più sotto il punto 2 “SALVARE IL SOLDATO ANVUR, un “bambino” da buttare”).
La valutazione nazionale, che difende-giustifica la cooptazione personale, va comunque prevista. Lo sostiene Armando Massarenti, sempre oggi e sempre sul Sole 24-ore (“Ma il principio è da salvare”). Scrive Massarenti: “La valutazione, basata su misura e giudizio, non può essere eccessivamente centralizzata. L’Anvur oggi accentra troppi compiti. In questo modo effetti virtuosi e diffusi sarà impossibile vederli.” E allora? “Se gli interessi e i compromessi in gioco sono talmente invadenti che impediscono le decisioni, si consideri la praticabilità di affidare le vautazioni non a un’agenzia pubblica ma ad AGENZIE PRIVATE (sic!).”
= 24 settembre 2012
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Università: 22-27 ottobre Settimana di mobilitazione
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SALVARE IL SOLDATO ANVUR, un “bambino” da buttare
– La toppa trasversale
– Abolire le abilitazioni e i concorsi locali per semplificare, accelerare e qualificare il reclutamento e le promozioni
– Abolire l’ANVUR per difendere l’autonomia e la libertà dell’Università
Liberiamo veramente l’Università dal baronaggio !!
L’ANVUR deve mantener il vincolo del criterio delle mediane ed eliminare tutte le discrezionalità ……..