La notizia riportata da “Il Mondo” (v. articolo in calce) conferma che il problema dei poteri dei singoli Rettori e del loro insieme (la CRUI) costituisce oggi la QUESTIONE universitaria. Il cambio delle regole per consentire ad un Rettore di restare in carica oltre il previsto è un’operazione istituzionalmente e accademicamente anomala. Le norme degli Statuti degli Atenei che limitano il numero dei mandati consecutivi hanno l’evidente obiettivo di evitare l’accentramento e il consolidamento del potere. Modificare le norme statutarie alla fine dei mandati per prorogare di fatto il Rettore, è il segnale che forse il ruolo e il potere di QUEL Rettore sono andati oltre la “normalità”. Siamo convinti che il Presidente della CRUI smentirà pubblicamente l’intenzione, che l’articolo gli attribuisce, di modificare lo Statuto del proprio Ateneo per potere ottenere, consecutivamente, un terzo mandato. E siamo anche certi che egli prenderà presto atto che l’appartenenza da parte del Presidente di un Organismo nazionale universitario ad una “Lobby trasparente”, qual’è l’Associazione TreeLLLe (v. nota 1), non è congrua con l’autonomia che dovrebbe caratterizzare le Istituzioni universitarie. È sempre più necessario e urgente respingere il tentativo in atto di imporre l’aumento dei poteri locali e nazionali dei Rettori, smantellando ogni forma di rappresentanza diretta dell’intero mondo universitario (v. nota 2); un tentativo condotto impiegando le “armi improprie” della Commissione Cultura della CRUI e dell’Associazione TreeLLLe, aggregazioni lobbistiche trasversali, che di fatto espropriano il mondo universitario, l’opinione pubblica e il Parlamento.
da “Il Mondo” del 30 aprile 2004:
Crui e Siena: Tosi vuole il raddoppio
Con i colleghi Piero Tosi si mostra sicuro di vincere la doppia sfida che lo attende: rimanere presidente della Crui (conferenza dei rettori) e numero uno del suo ateneo a Siena. Il passaggio però è complesso. A giugno scade il mandato biennale alla Crui e Tosi punta alla riconferma. La strada è aperta: non ci sono in vista candidature alternative. Se ne arrivasse qualcuna a due mesi dalle elezioni, fanno notare i rettori, avrebbe il sapore di una mossa strumentale contro Tosi. E lo scontro tra colleghi non piace nell’ ambiente accademico. Ma una vecchia consuetudine vuole che il presidente Crui abbia davanti a sé due anni come rettore dell’ ateneo di provenienza. Invece Tosi a Siena decadrà nell’ ottobre 2005. E lo statuto vigente gli impedisce il rinnovo. Così si è messo all’ opera, incontrando i presidi di facoltà, pronti ad appoggiarlo nel cambio dello statuto. Dove si pensa di inserire un nuovo articolo che preveda l’eliminazione del semaforo rosso dopo il secondo mandato. Praticamente la stessa operazione conclusa poche settimane fa da Massimo Egidi, numero uno di Trento. Che ha vinto con un cda spaccato in due. Identico anche il motivo addotto dai rettori: in un momento delicato, con molte questioni ancora aperte, occorrono uomini esperti e influenti. (fabio.sottocornola@rcs.it)
Nota 1. La Fondazione TreeLLLe prevede di svolgere anche “attività di lobby trasparente al fine di diffondere dati e informazioni, promuovere le tesi presso i decisori pubblici a livello nazionale e regionale, i parlamentari, le forze politiche e sociali, le istituzioni educative affinché le proposte di TreeLLLe influenzino le azioni di governo e si trasformino in sperimentazioni concrete.” La TreeLLLe è un’Associazione presieduta da Umberto Agnelli di cui fanno parte, tra gli altri, Fedele Confalonieri, Luigi Abete, Sabino Cassese, Adriano De Maio, Tullio De Mauro, Giuseppe De Rita, Umberto Eco, Lucia noGuerzoni, Angelo Panebianco, Sergio Romano, Umberto Veronesi, Giuliano Ferrara, Domenico Fisichella, Franco Frattini, Ezio Mauro, Luciano Modica,Andrea Ranieri, Fabio Roversi Monaco, Marcello Sorgi, Piero Tosi, Giuseppe Valditara.
In: http://www.associazionetreelle.it/
Nota 2. V. il documento dell’ANDU “Un CUN per la CRUI”, in
http://www.bur.it/sezioni/sez_andu.php 01 aprile 2004