Al Ministro su “governance”

Al Ministro dell’UR,
on. Fabio Mussi
OGGETTO: Confronto sulla ‘governance’
Egregio Ministro, abbiamo appreso dalla stampa di oggi, venerdi’ 21 dicembre 2007, che Lei ha presentato alla CRUI un documento sul “sistema di governo degli Atenei” e che su questa questione sta preparando un “disegno di legge, che sara’ presentato al primo consiglio dei ministri utile dopo la pausa natalizia” (v. nota)

Non avendo ricevuto ancora alcuna convocazione, ci permettiamo di ricordarle che Lei ha assunto l’impegno di un confronto con le Organizzazioni della docenza universitaria anche su questa questione. Le ricordiamo inoltre che sul governo del Sistema nazionale delle Universita’ e sulla organizzazione dei singoli Atenei la nostra Associazione ha da tempo elaborato organiche proposte (in calce riportate), che non abbiamo avuto ancora modo di illustrarle direttamente. In attesa di essere da Lei convocati prima della definizione del disegno di legge, Le inviamo cordiali saluti.

14 dicembre 2007

L’Esecutivo nazionale dell’ANDU

Nota. V. gli articoli del 14.12.07 “Rettori solo per sei anni” sul Messaggero e “La nuova governance a gennaio a Palazzo Chigi” su ItaliaOggi: www.crui.it “rassegna stampa”

PROPOSTE DELL’ANDU SU GOVERNO DEL SISTEMA NAZIONALE E ORGANIZZAZIONE DEGLI ATENEI

SISTEMA NAZIONALE
Occorre prevedere un unico Organo di autogoverno del Sistema nazionale delle Universita’ direttamente eletto da tutte le componenti (docenti, tecnico amministrativi, studenti) del mondo universitario, con una rappresentanza non frammentata (5 o 6 aree equivalenti) e non corporativa (elettorato attivo e passivo comuni) delle tre fasce della docenza. Alle Conferenze nazionali dei Rettori, dei Presidi e dei Direttori di Dipartimento dovrebbero essere riconosciuti specifici ruoli.

ORGANIZZAZIONE DEGLI ATENEI
Il Rettore deve essere eletto da tutti i docenti (professori e ricercatori), con una consistente partecipazione dei tecnico-amministrativi e degli studenti. Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dovrebbero essere sostituiti da un “Consiglio di Ateneo” i cui componenti dovrebbero essere tutti direttamente eletti e, anche in questo caso, con una rappresentanza dei docenti non frammentata e non corporativa. Il Consiglio di Ateneo dovrebbe eleggere al suo interno un Presidente. Negli Atenei dovrebbero essere previsti specifici ruoli per i Collegi dei
Presidi, dei Direttori di Dipartimento e dei Presidenti dei Consigli di Corso di Studio. Potrebbe essere previsto un Organo di gestione (un “Esecutivo di Ateneo”), eletto dal Consiglio di Ateneo, da affiancare al Rettore. Il Rettore e tutti i componenti del Consiglio di Ateneo devono essere interni all’Ateneo stesso. Le strutture portanti dell’Ateneo devono diventare i Consigli di Corso di Studi per la didattica e i Dipartimenti per la ricerca. Nei Dipartimenti, rivedendone i criteri di formazione e le dimensioni, si dovrebbero ‘incardinare’ i docenti, togliendo ai Consigli di Facolta’ la ‘gestione’ dei posti e assegnando loro compiti di coordinamento dei Corsi di Studio. La composizione e i compiti delle strutture degli Atenei devono essere normati dalla legge.

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