Riportiamo in calce una parte dell’articolo dell’Espresso “Magnifico rettore e magnifico statuto” (v. nota 1) e ricordiamo il documento dell’ANDU “Rettori eccellenti” del maggio 2004, di commento ad un articolo sul “Mondo” intitolato “Crui e Siena: Tosi vuole il raddoppio”.
Nel documento dell’ANDU (v. nota 2) era, tra l’altro, scritto:
“Il cambio delle regole per consentire ad un Rettore di restare in carica oltre il previsto è un’operazione istituzionalmente e accademicamente anomala. Le norme degli Statuti degli Atenei che limitano il numero dei mandati consecutivi hanno l’evidente obiettivo di evitare l’accentramento e il consolidamento del potere.”
29 novembre 2004
Nota 1. Il testo completo dell’articolo dell’Espresso “Magnifico rettore e
magnifico statuto” in:
http://www.unipi.it/rassegna/archivio/2004/11/20041126Espresso2.pdf
Nota 2. Il testo completo del documento dell’ANDU “Rettori eccellenti” in:
http://www.bur.it/sezioni/sez_andu.php 11 maggio 2004 dall’articolo “Magnifico rettore e magnifico statuto” dell’Espresso del 2 dicembre 2004, pag. 18:
“. Il professor Tosi deve lasciare il timone della Crui nell’ottobre del 2006, alla fine del suo secondo mandato. Il guaio è che a Siena scade nell’autunno del 2005. E, per restare alla guida della Crui deve, ovviamente, essere sempre il rettore della propria università. Come saldare i due periodi? Basta modificare lo statuto dell’Università e strappare la ‘prorogatio’ di un altro anno. Una procedura annunciata il 15 novembre e votata all’unanimità dal Senato accademico .”