Come abbiamo più volte scritto, in questa fase è in gioco la natura e l’esistenza stessa dell’Università statale. Da anni l’ANDU denunzia e documenta un processo di smantellamento dell’Università, che ora sta subendo l’attacco finale attraverso il disegno di legge-delega governativo di controriforma della docenza.  Un attacco che sta per essere completato con l’affidamento ai Rettori di poteri pressochè assoluti (riforma della governance degli Atenei) e con l’eliminazione di fatto del CUN (la sua controriforma è già pronta) a favore della CRUI. Alla promozione di un movimento senza precedenti, per ampiezza e qualità, contro le iniziative governative l’ANDU sta dando un significativo contributo, con una puntuale informazione, con proposte alternative e con iniziative di mobilitazione. Chiediamo a tutti i professori e i ricercatori di rafforzare il ruolo della nostra Associazione per consentirle di svolgere più efficacemente l’azione che da anni conduce e che in questi mesi ha intensificato. Per questo vi chiediamo di iscrivervi all’ANDU, anche come segno concreto di una volontà di coinvolgimento diretto contro la distruzione dell’Università e per la sua profonda riforma, necessaria e urgente. Per iscriversi all’ANDU basta compilare due moduli (una “scheda” e una “delega”) che si possono scaricare cliccando http://www.bur.it/sezioni/moduliandu.rtf . La quota di iscrizione è di 3.1 euro al mese. Si ricorda che a novembre prossimo si terrà il Congresso nazionale dell’ANDU, preceduto dai Congressi di sede, e in quella occasione saranno rinnovati gli Esecutivi di Ateneo e l’Esecutivo nazionale. I documenti dell’ANDU sono inviati al Ministero, ai Parlamentari, a tutti i Presidi, a tutti i Rettori, a migliaia di professori, ricercatoti, assistenti, dottori e dottorandi di ricerca, studenti, a tutti gli Organi di informazione. Quasi tutti i documenti dell’ANDU degli ultimi mesi si possono leggere in http://www.bur.it/sezioni/sez_andu.php